lunedì 20 luglio 2015

Sant'Elia profeta



... camminò per quaranta giorni
e quaranta notti
fino al monte di Dio, l’Oreb.
Ivi entrò in una caverna
per passarvi la notte,
quand'ecco il Signore gli disse:
"Che fai qui, Elia?".
Egli rispose: "Sono pieno di zelo
per il Signore degli eserciti,
poiché gli Israeliti
 hanno abbandonato la tua alleanza,
hanno demolito i tuoi altari,
 hanno ucciso di spada i tuoi profeti.
Sono rimasto solo
ed essi tentano di togliermi la vita".
Gli fu detto: "Esci e fermati sul monte
 alla presenza del Signore".
Ecco, il Signore passò.
Ci fu un vento impetuoso
e gagliardo da spaccare i monti
e spezzare le rocce davanti al Signore,
ma il Signore non era nel vento.
Dopo il vento ci fu un terremoto,
 ma il Signore non era nel terremoto.
Dopo il terremoto ci fu un fuoco,
ma il Signore non era nel fuoco.
Dopo il fuoco
ci fu il mormorio di un vento leggero.
Come l'udì,
Elia si coprì il volto con il mantello,
uscì e si fermò all'ingresso della caverna.
Ed ecco, sentì una voce
che gli diceva: "Che fai qui, Elia?"

(1Re 19,9-13)
***
Dio, onnipotente ed eterno,
che ha i concesso
a S. Elia Profeta, nostro Padre,
di vivere alla tua presenza
e di consumarsi
per lo zelo della tua gloria,
dona ai tuoi servi
di cercare sempre il tuo volto,
per essere nel mondo
testimoni del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.


 

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