venerdì 17 luglio 2015

Rialza la mia anima caduta



Ho vagato nella terra deserta,
come nella parabola della pecora,
una nel gruppo delle cento.

Il cattivo Nemico l’ha straziata:
l’ha coperta di piaghe incurabili;
perciò non vi è altro rimedio alla piaga,
se non te, per guarirla.

Fra le lacrime ti supplico,
grido al mio Salvatore:
Tu, buon Pastore venuto dal cielo,
mettiti a cercare il piccolo gregge.

Cerca, Signore,
la moneta d’argento caduta
è la tua immagine perduta (Gen 1,26),
che ho sotterrato nel peccato
e nel fango.

Lavami, Signore, dalla mia sporcizia;
rendi pura la mia anima,
bianca come la neve (Is 1,18).
Completa il numero di dieci dramme,
come hai fatto
per i quaranta santi(di Sebaste).

Portami sulle tue spalle,
tu che hai portato la croce,
rialza la mia anima caduta;
rallegra la schiera celeste degli angeli
per il ritorno di un solo peccatore.


San Nerses Snorhali (1102-1173),
patriarca armeno



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