Confidiamo in Gesù
nelle oscurità dello spirito,
e confidiamo in Lui,
ora specialmente che la Chiesa
si trova in tempeste terribili,
mai viste prima.
Nelle nostre tempeste
rifugiamoci in Lui,
e in quelle della Chiesa preghiamo
perché venga la calma
nella fecondità spirituale delle
anime,
e nella suprema aspirazione
alla vita eterna.
Confidiamo, dormiamo, anzi,
sul Cuore divino di Gesù,
e rifugiamoci ai piedi del suo
altare.
Là Egli non si vede, ma si sente,
e lo sente la fiducia che lo cerca
come unica salvezza.
Siamone certi: la tempesta
non ci può sommergere
se confidiamo in Lui,
e perciò dilatiamo il cuore
nel suo amore, e viviamo innanzi
ai suoi tabernacoli.
Essi sono la fortezza della Chiesa,
sono il riposo nella tempesta,
sono la potenza che le impone
il silenzio e la calma.
O Gesù, vita della tua Chiesa,
ascolta la sua voce supplicante;
levati sulle tempeste
che tentano sommergerla,
imponi la calma, riduci al silenzio
le potenze infernali;
vinci, vinci, e venga il tuo regno
in tutta la terra, fatta un solo
ovile
sotto un solo Pastore
per la tua parola di vita!
Don Dolindo Ruotolo