venerdì 30 maggio 2014

Tempio della Trinità



O Maria, tempio della Trinità;
Maria portatrice del fuoco,
terra fruttifera.

Tu, Maria,
sei quella pianta novella,
dalla quale abbiamo ricevuto
il fiore odorifero
del Verbo unigenito
Figliolo di Dio.

O Maria, carro di fuoco,
tu portasti il fuoco,
nascosto e velato
 sotto la cenere
della tua umanità.

In te ancora, o Maria,
si dimostra la fortezza
e la libertà dell’uomo,
 perché dopo che l’Angelo
fu mandato a te
per annunciarti il mistero
del consiglio divino,
non discese nel ventre tuo
 il Figliolo di Dio
prima che tu acconsentissi
con la tua volontà.

Egli aspettava
alla porta della tua volontà
che tu gli aprissi,
perché giammai
vi sarebbe entrato,
se tu non gli avessi aperto.

Bussava, o Maria,
alla tua porta la deità eterna;
ma, se tu non avessi aperto,
Dio non si sarebbe incarnato
 in te...

A te ricorro, Maria,
a te offro la mia supplica
per la dolce sposa di Cristo
e per il suo vicario in terra,
affinché gli sia dato lume
per reggere con discernimento
e prudenza la Santa Chiesa.

Santa Caterina da Siena


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