L’amore, l’amore vero,
non rende
ciechi, ma vedenti.
Di esso fa parte proprio la sete di conoscenza,
di una vera conoscenza dell’altro.
Per questo, i Padri della Chiesa
hanno trovato i precursori
e gli antesignani del cristianesimo
– al di fuori del mondo della rivelazione di
Israele –
non nell’ambito della religione consuetudinaria,
bensì negli uomini in ricerca di Dio,
in cerca
della verità, nei "filosofi":
in persone che erano assetate di verità
ed erano quindi sulla strada verso Dio.
Quando non c’è questo uso della ragione,
allora le grandi questioni dell’umanità
cadono
fuori dell’ambito della ragione
e vengono lasciate all’irrazionalità.
Per questo un’autentica teologia
è così importante.
Papa Benedetto XVI
- Discorso per il
conferimento del Premio Ratzinger, 30 giugno 2011-
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