Quando Adamo ed Eva
si nascosero dalla sua presenza,
il Signore chiamò: “Dove sei?”.
Questo richiamo risuona senza tregua.
E’ l’eco impalpabile di una flebile voce,
non compresa nella categoria dei sensi,
mai tradotta in parole, ineffabile e misteriosa…
Soffocata, attutita, si ammanta di silenzio,
ma è come se tutto ciò che esiste fosse
l’eco di questa domanda:
dove sei?
(Abraham Eschel, teologo ebreo)
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