Cristo è colui che
salva dal male,
proponendo agli uomini
una conversione del
cuore,
cioè una pratica
– quella della
donazione –
in forza della quale
il male può essere
sconfitto.
Ci sono tuttavia due
tipi di male:
uno che viene dal
cuore
e l’altro che è la
malattia.
Tradizionalmente, il
male fisico
è stato presentato
come una conseguenza
del male morale.
Ma la malattia e la
morte
non sono imputabili,
non sono cioè la
conseguenza
di una colpa;
mentre è una colpa il
fatto
di non condividere il
dolore.
Da non credente,
quello che prendo di
Cristo
è proprio la capacità
di farsi carico del
dolore degli altri.
Salvatore Natoli
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