Non è tragedia la vita:
la tragedia
è ciò che fa finire
tutto nel niente.
La vita, sì, è dramma:
e drammatica perché è
rapporto
tra il nostro io e il
Tu di Dio,
il nostro io che deve
seguire
i passi che Dio segna.
Anche questo ci ricorda
quale imponente significato
abbia il nostro essere
qui
– dove l’arte anticipa
qualcosa dell’eterno;
dove il nostro canto
risponde
con la timida tenerezza
e affezione
di chi sa di essere
povero peccatore,
ma ha Dio che è il
volto buono
che fa tutte le cose,
anche i nostri pensieri
che descrivono passo
passo
il cammino da compiere,
che scoprono di ora in
ora
la volontà di Dio cui
aderire.
Don
Giussani
***
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