Come spada di pace
si staglia la croce
che vince le tenebre
sotto un cielo in tumulto.
Forte il tuo ultimo grido
Signore,
preghiera e lacrima
per l’umanità impazzita,
scudo di luce
che respinge ogni male
tra le cose morte.
Sussurri di perdono
e disprezzo del bene
si sono affrontati
nel prodigioso duello:
ha vinto la vita
la notte è passata.
Le orme del Cristo vivente
segnano il cammino
e le tue lacrime,
o Maria,
splendono come gemme
in un diadema di regina.
Mariella
Russo
***
Gesù « era disceso 
nelle regioni inferiori della terra. 
Colui che discese è lo stesso 
che anche ascese » (Ef 4,10). 
Il Simbolo degli Apostoli 
professa in uno stesso 
articolo di fede 
la discesa di Cristo agli inferi 
e la sua risurrezione 
dai morti il terzo giorno, 
perché nella sua pasqua 
egli dall'abisso della morte
 ha fatto scaturire la vita:
« Cristo, tuo Figlio,
che, risuscitato dai morti,
fa risplendere sugli uomini 
la sua luce serena,
e vive e regna 
nei secoli dei secoli. Amen ».
 (da Catechismo della Chiesa Cattolica,631)
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