venerdì 17 aprile 2015

La consolazione interiore



“Troppo spesso
crediamo che Dio
non ascolti
le nostre domande,
ma siamo noi
che non ascoltiamo
le sue risposte.”

François Mauriac


***

Cristo parla interiormente all'anima fedele

 1. «Darò ascolto a quello
che stia per dire dentro di me
il Signore» (Sal 84,9).

Beata l'anima
che ascolta il Signore
che le parla dentro,
e accoglie dalla sua bocca
la parola di consolazione.

Beate le orecchie
che colgono la preziosa
e discreta voce di Dio
e non tengono alcun conto
dei discorsi di questo mondo.

Veramente beate
le orecchie che danno retta,
non alla voce
che risuona dal di fuori,
ma alla verità
che parla e ammaestra
dal di dentro.

Beati gli occhi che,
chiusi alle cose esteriori,
sono attenti alle interiori.
Beati coloro che
sanno penetrare
ciò che è interiore
e si preoccupano
di prepararsi sempre più,
con sforzo quotidiano,
a comprendere le cose
arcane del cielo.
Beati coloro che
bramano di dedicarsi
a Dio,
sciogliendosi da ogni
impaccio temporale.

2. Comprendi tutto ciò,
anima mia,
e chiudi la porta dei sensi,
affinché tu possa udire
quello che ti dice interiormente
il Signore Iddio.
Questo dice il tuo diletto:
 «Io sono la tua salvezza» (Sal 34,3),
la tua pace, la tua vita;
stai accanto a me
e troverai la pace;
lascia tutte le cose
che passano,
cerca le cose eterne.

Che altro sono
le cose temporali,
se non illusioni?
e a che gioveranno
tutte le creature,
se sarai abbandonata
dal Creatore?

(Oh, anima mia),
rinuncia perciò a tutto
e fatti cara e fedele
al tuo Creatore,
così da poter raggiungere
la vera beatitudine.

da” L'IMITAZIONE DI CRISTO”, LIBRO TERZO, Capitolo I




 

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