Spirito di Dio,
fa’ della
tua chiesa un roveto
che arde
di amore per gli ultimi.
Alimentane
il fuoco con il tuo olio,
perché
l'olio brucia anche.
Dà alla tua chiesa
Dà alla tua chiesa
tenerezza
e coraggio.
Lacrime e
sorrisi.
Rendila
spiaggia dolcissima
per chi è
solo e triste e povero.
Disperdi la cenere dei suoi peccati.
Disperdi la cenere dei suoi peccati.
Fa’ un
rogo delle sue cupidigie.
E quando, delusa dei suoi amanti,
E quando, delusa dei suoi amanti,
tornerà
stanca e pentita a te,
coperta di
fango e di polvere
dopo tanto
camminare,
credile se
ti chiede perdono.
Non la rimproverare.
Non la rimproverare.
Ma ungi
teneramente le membra
di questa
sposa di Cristo
con le
fragranze del tuo profumo
e con
l'olio di letizia.
E poi introducila,
E poi introducila,
divenuta
bellissima
senza
macchie senza rughe,
all'incontro
con Lui
perché
possa guardarlo negli occhi
senza
arrossire,
e possa
dirgli finalmente:
“Sposo mio”.
Don
Tonino Bello
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