martedì 14 aprile 2015

In attesa dello Sposo



Spirito di Dio,
fa’ della tua chiesa un roveto
che arde di amore per gli ultimi.
Alimentane il fuoco con il tuo olio,
perché l'olio brucia anche.
Dà alla tua chiesa
tenerezza e coraggio.
Lacrime e sorrisi.
Rendila spiaggia dolcissima
per chi è solo e triste e povero.
Disperdi la cenere dei suoi peccati.
Fa’ un rogo delle sue cupidigie.
E quando, delusa dei suoi amanti,
tornerà stanca e pentita a te,
coperta di fango e di polvere
dopo tanto camminare,
credile se ti chiede perdono.
Non la rimproverare.
Ma ungi teneramente le membra
di questa sposa di Cristo
con le fragranze del tuo profumo
e con l'olio di letizia.
E poi introducila,
divenuta bellissima
senza macchie senza rughe,
all'incontro con Lui
perché possa guardarlo negli occhi
senza arrossire,
e possa dirgli finalmente:
“Sposo mio”.

Don Tonino Bello



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