lunedì 28 aprile 2014

Quando mi comandi di cantare






Quando mi comandi di cantare, il mio cuore
sembra scoppiare d'orgoglio
e fisso il tuo volto
e le lacrime mi riempiono gli occhi.

Tutto ciò che nella mia vita
vi è di aspro e discorde
si fonde in dolce armonia,
e la mia adorazione stende l'ali
come un uccello felice
nel suo volo attraverso il mare.

So che ti diletti del mio canto,
che soltanto come cantore
posso presentarmi al tuo cospetto.

Con l'ala distesa del mio canto
sfioro i tuoi piedi, che mai
avrei pensato di poter sfiorare.

Ebbro della felicità del mio canto
dimentico me stesso
e chiamo amico te
che sei il mio signore.

Tagore


 ***


Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

dal Salmo 96


 


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