venerdì 18 marzo 2016

Affidarsi


Il Signore non prenderà di forza
 il fardello delle tue preoccupazioni,
i tuoi attrezzi per costruire,
 le tue armi per lottare,
la tua opera da compiere.

Egli è là, presente in tutta la tua vita,
ma discreto, in attesa
che gli dia tu stesso una preoccupazione,
che gli affidi un impegno.

Perché serbare tutto il lavoro per te?

Perché non dargli tutto da portare,
 tutto da fare, insieme al tuo cuore
 e alle tue mani perché se ne serva Egli stesso?

Prima di addormentarsi nella notte della morte,
Cristo al calvario ha detto al Padre:
"Rimetto la mia anima nelle tue mani",
anima colma di tutti i peccati,
 di tutte le sofferenze,
di tutte le preoccupazioni del mondo;
il Padre, tre giorni dopo,
 gli ha ridato una vita nuova,
gloriosa, luminosa...
Pasqua!

Ogni sera,
 accetta di morire a tutte le tue preoccupazioni,
a tutti i tuoi problemi più o meno legittimi.
Umilmente, rimetti tutto nella mani del Padre
per risvegliarti ogni mattina
svuotato da ogni inquietudine,
nuovo, puro, di fronte alla vita che ti aspetta.

"Nelle tue mani, Signore, rimetto il mio spirito;
tu mi liberi, Dio fedele"
"In pace, appena mi sono sdraiato
 mi addormento,
perché solo tu, Signore, mi tieni al sicuro".

Se vuoi essere libero, giovane, felice,
 in pace, forte e trionfante,
ogni giorno, ogni minuto,
"Gettati senza problemi nelle mani
del Signore, e Lui ti sosterrà" .

(Michel Quoist)

 

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