Il Signore non prenderà di forza
il fardello delle tue preoccupazioni,
i tuoi attrezzi per costruire,
le tue armi per lottare,
la tua opera da compiere.
Egli è là, presente in tutta la tua
vita,
ma discreto, in attesa
che gli dia tu stesso una
preoccupazione,
che gli affidi un impegno.
Perché serbare tutto il lavoro per te?
Perché non dargli tutto da portare,
tutto da fare, insieme al tuo cuore
e
alle tue mani perché se ne serva Egli stesso?
Prima di addormentarsi nella notte della
morte,
Cristo al calvario ha detto al Padre:
"Rimetto la mia anima nelle tue mani",
anima colma di tutti i peccati,
di tutte le sofferenze,
di tutte le preoccupazioni del mondo;
il Padre, tre giorni dopo,
gli ha ridato una vita nuova,
gloriosa, luminosa...
Pasqua!
Ogni sera,
accetta di morire a tutte le tue
preoccupazioni,
a tutti i tuoi problemi più o meno
legittimi.
Umilmente, rimetti tutto nella mani del
Padre
per risvegliarti ogni mattina
svuotato da ogni inquietudine,
nuovo, puro, di fronte alla vita che ti aspetta.
"Nelle tue mani, Signore, rimetto il mio
spirito;
tu mi liberi, Dio fedele"
"In pace, appena mi sono sdraiato
mi addormento,
perché solo tu, Signore, mi tieni al
sicuro".
Se vuoi essere libero, giovane, felice,
in pace, forte e trionfante,
ogni giorno, ogni minuto,
"Gettati senza problemi nelle mani
del Signore, e Lui ti sosterrà" .
(Michel Quoist)
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