Anima
mia,
quanti
semi d’amore trovi sul tuo cammino! Sono semi d’amore umano e semi d’amore
divino. Mi chiedi spesso cosa voglio che tu faccia ed Io ti invito a cogliere
quei semi benedetti, a seminarli, ad averne cura finché germoglino e poi
crescano: sono semi del Regno di Dio.
Ricevi
i semi dell’amore dai tuoi fratelli e seminali nel Cuore di Dio: ti assicuro
che cresceranno, matureranno e porteranno molto frutto. L’amore dei fratelli
proviene
da
Dio, che ha formato i loro cuori, e a Dio deve ritornare, insieme alla lode
e
all’intercessione di chi lo riceve. L’amore non può fermarsi, ma deve
camminare,
o
correre, come un vento leggero o un vento gagliardo, secondo le circostanze.
L’amore si riceve e si contraccambia ai fratelli, sempre mettendo Dio al primo
posto, quale Autore dell’amore stesso.
E’
pur vero che la natura umana, corrotta dal peccato, volente o nolente,
“sporca”,
se
così si può dire, l’Amore purissimo che Dio infonde nei cuori, perché sia
donato, senza pretese. Quando si ama? Forse quando si sente dolcezza nel cuore?
Non
confondere la dolcezza di un sentimento, con l’amore vero, che è potente,
costante, fedele, con una forza che sa vincere le fatiche delle tribolazioni,
dei
sacrifici, delle rinunce, delle lontananze e delle attese. L’amore non è da confondere
con la dolcezza di cuore, che può esserci, ma anche non esserci.
L’amore
è concreto, è oblativo, è santo.
L’amore
vero non esige di essere contraccambiato, pur esultando quando ciò avviene.
L’amore vero è del tutto gratuito e proviene e si alimenta dal Cuore stesso di
Dio, che ama gratuitamente e per primo senza alcuna pretesa.
L’Amore
è l’opera che Dio chiede a tutti i suoi figli, cioè a tutti gli uomini.
Anima
mia, lascia che i tuoi fratelli ti amino come sono capaci, anche se il loro
amore non è espresso secondo i tuoi desideri. Pensi tu forse di amare gli altri
come essi desiderano essere amati? Non cercare pagliuzze negli occhi altrui, ma
cerca
di
rimuovere la trave che è nel tuo occhio e poi ci vedrai bene e potrai togliere
anche
le
pagliuzze negli occhi dei fratelli.
Accogli
l’amore che ti viene donato dai fratelli e ringrazia il tuo Dio che ti ama
anche per mezzo loro e lascia che le “debolezze umane”, con cui è stato
inquinato, siano motivo per te di esercitare la carità. Tutto sia occasione per
crescere, perché sei chiamata alla perfezione d’amore. Ecco, attraverso l’amore
che ti dona un fratello,
tu puoi esercitarti nell’amore verso Dio e
verso il fratello. Puoi far crescere quel seme d’amore, perché è un seme del
Regno di Dio.
Ricevi
i semi d’Amore da Dio e seminali nel cuore degli uomini: ti assicuro che anche
questi cresceranno, matureranno e porteranno molto frutto. Forse tu non
riuscirai
a
vederlo nella fragile brevità della vita terrena, ma lo vedrai con chiarezza
nella vita futura. Non dimenticare che Dio opera senza interruzione.
“Il regno di Dio è come un uomo che
getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme
germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.” (Marco 4,26-27)
Molto
spesso perdi il tuo tempo prezioso nel cercare di capire le mie Vie, mentre
sarebbe più conveniente che tu cercassi costantemente la mia Volontà. I miei
servi, alle nozze di Cana, videro l’acqua trasformarsi in vino. Videro perché
avevano compiuto la mia Volontà. Allo stesso modo, anche tu cerca la mia
Volontà per aderire ad Essa con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte
le forze. Ricorda che
il
Regno di Dio è Regno d’Amore e, di conseguenza, per entrare in Esso devi essere
un
operatore di Amore.
Ama
senza paura, con umiltà e discrezione. Ama i fratelli e il tuo Dio presente in
loro. Ama Dio e il fratello INSIEME, perché vivono insieme, nello stesso corpo
fisico e sono anche INSIEME nello stesso Corpo Mistico. Ma ora che sei quaggiù,
l’amore lo devi vivere sia con le sue fatiche fisiche che con le sue dolcezze o
amarezze spirituali. Amare significa rinunciare al proprio egoismo, per cercare
in ogni modo il bene
del
fratello e la gloria di Dio che abita in lui.
L’amore
che Dio ti dona nel tuo cuore è purissimo ed è per te e per tutti. Quindi cerca
di non “sporcarlo” troppo con i tuoi egoismi e sii felice di riceverlo e di
donarlo. Gratuitamente lo ricevi e gratuitamente sei chiamato a donarlo.
L’amore ti rende anche vulnerabile e già lo sai. Per questa ragione puoi avere
paura di amare, perché temi di essere ferita e temi di soffrire. L’amore
quaggiù ha il duplice carattere
della
gioia e del dolore: sono inscindibili e sono Vita.
Io
non ho avuto paura di soffrire e ti chiedo di seguirmi nella Via dell’Amore,
che
è Via di Gioia presente e futura, perché sei stata creata dall’Amore con lo
scopo
di
amare ora e sempre, secondo la tua unicità.
Liberati
dalla paura di soffrire, di amare e di vivere.
Vivi
la pienezza delle tue giornate nell’amore che, insieme alla preghiera, deve
essere il respiro della tua anima.
La preghiera stessa è esercizio d’amore e non
ha alcun limite, perché nasce
dal
Cuore di Dio. La preghiera, infatti, è Amore che scaturisce dalla stessa
Trinità
e
che avvolge l’intero creato. Anche la preghiera, come l’amore, deve essere
senza confini, senza pretese, senza egoismi.
Anima
mia, semina amore concreto nella famiglia e nella società, in cui sei inserita
con il tuo corpo fisico, e semina preghiera per raggiungere con l’amore ogni
luogo, in Cielo e in terra.
Semina
amore e preghiera e Io farò crescere, anzi moltiplicherò, amore e grazia.
Ti
amo e ti custodisco nel mio Cuore Divino.
Gesù Maestro
da Messaggi
Cristiani
I semi dell' Amore-Messaggio del 26.10.2012
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