mercoledì 12 giugno 2019

O verità, anelo alla tua fonte



O verità, lume del mio cuore,
non vorrei che fossero
le mie tenebre a parlarmi.
Riversatomi fra gli esseri
di questo mondo,
la mia vista si è oscurata:
ma anche di quaggiù,
di quaggiù ancora
ti ho amato intensamente.

 Nel mio errore
mi sono ricordato di te,
ho udito alle mie spalle la tua voce
che mi gridava di tornare,
 con stento l'ho udita per le gazzarre
di uomini insoddisfatti.

Ed ora torno riarso
e anelante alla tua fonte.
Nessuno me ne tenga lontano,
ch'io ne beva e ne viva.

Non sia io per me la mia vita:
di me vissi male, fu morte per me,
e in te rivivo: parlami, ammaestrami.
Ho creduto nei tuoi libri,
e le loro parole sono arcane.


S. Agostino

***


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