Signore
padrone delle pentole,
dei piatti e delle casseruole
tra cui passo la mia giornata,
io non posso essere la santa
che medita seduta ai piedi del Maestro.
padrone delle pentole,
dei piatti e delle casseruole
tra cui passo la mia giornata,
io non posso essere la santa
che medita seduta ai piedi del Maestro.
Bisogna
che io diventi una santa qui,
in questa cucina così disordinata.
Perciò fa in modo che io ti piaccia
quando accendo i fornelli,
quando sorveglio la minestra sul fuoco;
quando lavo i piatti e li asciugo.
Scusami se non ho il tempo
di pregare a lungo.
in questa cucina così disordinata.
Perciò fa in modo che io ti piaccia
quando accendo i fornelli,
quando sorveglio la minestra sul fuoco;
quando lavo i piatti e li asciugo.
Scusami se non ho il tempo
di pregare a lungo.
Riscalda
la mia casa con il tuo cuore,
e non lasciarmi sola quando sono triste.
Con pazienza ascoltami se
qualche volta, stanca, mi lamento.
Se ti era tanto caro nutrire i tuoi discepoli
sulla montagna, sulle rive del lago,
nella casa dei tuoi amici,
provvedi anche ai miei cari che
tornano a casa dal lavoro;
ai miei figli impegnati nei compiti.
e non lasciarmi sola quando sono triste.
Con pazienza ascoltami se
qualche volta, stanca, mi lamento.
Se ti era tanto caro nutrire i tuoi discepoli
sulla montagna, sulle rive del lago,
nella casa dei tuoi amici,
provvedi anche ai miei cari che
tornano a casa dal lavoro;
ai miei figli impegnati nei compiti.
E
quando servo a tavola
la cena che ho preparato,
accettala anche tu,
perché in ciascuno di essi
io servo te, o Signore.
la cena che ho preparato,
accettala anche tu,
perché in ciascuno di essi
io servo te, o Signore.
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