I
cieli parlano di Te, Signore
e
del Tuo infinito splendore.
L’immensità
degli spazi, o Dio
canta
la tua infinita grandezza.
Il
giorno al giorno dice:
“E’
il Signore che ha creato l’universo”
la
notte alla notte ne trasmette la notizia:
“Dio
esiste, egli è buono”.
Il
loro messaggio si diffonde sulla terra
e
l’eco raggiunge i confini del mondo.
Negli
alberi e nel vento, nell’acqua della sorgente,
nella
terra e nel mare, nella roccia e nel fiore,
una
storia è custodita e raccontata.
Nella
mano tesa, nello sguardo stupito,
nelle
lacrime e nelle rughe del volto,
silenzioso
parla il cure degli uomini.
Nella
fatica del lavoro, nel riposo della sosta,
nei
sogni dei piccoli, nei sacramenti della bellezza,
la
vita degli uomini si comunica e si abita
di
affetti e speranze, di gioia e gratitudine,
di
mistero e meraviglia.
Sono
parole che l’orecchio non può udire
Ma
che il cuore attento può ascoltare
e
lui solo intendere.
Anonimo
***
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