L’abbandono,
ecco cosa ci affida Dio.
Quando
tutto si ingarbuglia,
quando
il presente è così doloroso
e
l’avvenire mi appare ancora più oscuro,
chiudo
gli occhi e mi abbandono
come
un bambino nelle braccia
di
quel Padre che è nei cieli (…).
Ma
noi guardiamo troppo a noi stessi,
vorremmo
vedere e comprendere,
e
non abbiamo abbastanza fiducia
in
Colui che ci avvolge nel suo amore.
Non
bisogna arrestarsi davanti alla croce
e
guardarla in se stessa, ma raccogliersi
nella
luminosità della fede:
bisogna
salire più in alto.
Dagli Scritti di S. Elisabetta della Trinità
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