martedì 16 giugno 2015

La voce della conversione



Nella via dello spirito,
Dio ci fa sentire la voce
 che grida nel nostro cuore,
esortandoci a mutare vita.

La conversione
è sempre preceduta
da una voce interna
che chiama,
e spesso anche
da una voce esterna
che rimprovera,
esorta o incoraggia.

Questa voce può essere
quella dell’apostolato
o quella della tribolazione,
o può essere l’esortazione
di un amico sincero,
o la voce potente del dolore.

Chi chiama le anime
alla conversione,
non può vestirsi,
per così dire, di apparenze
pompose di oratoria;
la sua parola
dev’essere semplice
e quasi nuda,
come era san Giovanni,
rivestito della sua rude tunica.

Non basta, poi, parlare,
bisogna mostrare l’esempio
di una vita santa,
perché esso trae a Dio
più di qualunque esortazione;
l’anima dev’essere
come immersa in questo
primo battesimo spirituale,
dev’essere trasportata
in un ambiente di vita
diverso dal suo,
deve respirare l’aria pura
della pietà e della bontà.

Don Dolindo Ruotolo


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