mercoledì 18 febbraio 2015

Le mie mani



Le mie mani, coperte di cenere,
 segnate dal mio peccato e da fallimenti,
davanti a te, Signore, io le apro,
 perché ridiventino capaci di costruire
e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi
 e alle mie idee già assodate,
davanti a te, o Signore, io le apro,
perché lascino andare i miei tesori...

Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire,
 davanti a te, o Signore, io le apro,
 perché ridiventino capaci di accarezzare.

Le mie mani, chiuse
come pugni di odio e di violenza,
davanti a te, o Signore, io le apro,
deponi in loro la tua tenerezza.

Le mie mani, si separano dal loro peccato,
davanti a te, o Signore, io le apro:
attendo il tuo perdono.


 Charles Singer


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