Uniamoci
tutti, grandi e piccoli,
all'attività
della Chiesa,
poiché
è un dovere ed una gloria
cooperare
col Sacerdozio
nella
glorificazione di Dio
e
nella salvezza delle anime.
Come
il fuoco non rimane inattivo
e
non si accosta ad un corpo
senza
ridurlo come fuoco,
così
ogni anima cristiana,
fiamma
del fuoco soprannaturale
della
grazia,
non
può trattare con le altre
senza
accenderle
e
senza renderle cristiane.
Il
fuoco non strepita,
ma
avvolge placidamente il legno arido
e lo
trasforma in sé.
Questo
è il segreto di ogni apostolato:
l'umiltà
del cuore che si crede nulla
e la
mansuetudine che attrae con la carità;
l'umiltà
attrae Dio sulla terra,
la
mansuetudine attrae le creature
alla
Chiesa e le salva.
Il
nostro combattimento non è irruenza
che
travolge, è placida espansione d'amore
che
feconda come fiume
che
scorre in un arido terreno;
non
è uragano che lascia
dopo
di sé il deserto è aria pura
che
apre i polmoni alla vita;
non
è colpo duro di accetta
che
tronca un albero
e
gli dà solo una forma esteriore,
è
linfa vitale che facendolo crescere
lo
forma e lo fa fruttificare.
Siamo di Dio,
Siamo di Dio,
non
con una pietà egoistica
che
ci chiude in noi stessi,
ma
con una pietà che si espande
come
si espande la sua bontà,
amando,
commiserando
e
perdonando.
Se
Dio manifesta la sua onnipotenza
massimamente
perdonando
e
commiserando, noi ci mostriamo
sua
immagine e somiglianza
perdonando
e commiserando.
Il
nostro apostolato quindi
deve
diffondere la bontà,
la
commiserazione ed il perdono,
perché
allora solo rispecchia
la divina onnipotenza
e
diventa veramente fecondo.
Questo
è l'apostolato
degno
della Chiesa Cattolica,
degno
di rifulgere
come
sua gloria nel Cielo.
-
don Dolindo Ruotolo – Servo di Dio -
***
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