sabato 23 giugno 2018

Prega il Padre tuo nel segreto



"Quando pregate, dice Gesù,
entrate nella vostra camera da letto".
Evidentemente la camera
è il cuore stesso che viene anche indicato
in un salmo, in cui si dice:
"Sul vostro giaciglio riflettete e placatevi" (Sal 4, 5).
"E chiudendo la porta, continua Gesù,
pregate il Padre vostro nel segreto".

È troppo poco entrare nelle camere da letto,
se la porta è aperta agli sfacciati,
perché attraverso la porta le cose esterne
irrompono dentro a frotte
e disturbano la nostra interiorità. 

Ho detto che sono fuori tutte le cose
poste nel tempo e nello spazio,
le quali attraverso la porta,
cioè attraverso il senso esteriore,
s'introducono nei nostri pensieri
e con la confusione delle varie immaginazioni
ci disturbano mentre preghiamo. 

Si deve quindi chiudere la porta,
cioè opporsi al senso esteriore,
affinché la preghiera proveniente dallo spirito
si levi al Padre perché essa avviene
nel profondo del cuore,
quando si prega il Padre nel segreto.
"E il Padre vostro che vede nel segreto
vi ricompenserà". ...

Il Signore non ha l'intenzione
di esortarci a pregare, ma di insegnarci
come dobbiamo pregare;
e precedentemente
non ci raccomandava di fare l'elemosina,
ma con quale intenzione dobbiamo farla.
Difatti ingiunge di purificare il cuore
e lo purifica il solo e schietto
anelito alla vita eterna
in un unico e puro amore
della sapienza.


Sant'Agostino



***




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