Non è tragedia la vita: la tragedia
è ciò che fa finire
tutto nel niente.
La vita, sì, è dramma: è
drammatica
perché è rapporto tra
il nostro io e il Tu di Dio,
il nostro io che deve
seguire i passi che Dio segna.
Anche questo ci ricorda
quale imponente significato
abbia il nostro essere
qui – dove l’arte anticipa
qualcosa dell’eterno;
dove il nostro canto risponde
con la timida tenerezza
e affezione
di chi sa di essere
povero peccatore, ma ha Dio
che è il volto buono
che fa tutte le cose,
anche i nostri pensieri
che descrivono passo passo
il cammino da compiere,
che scoprono di ora in ora
la volontà di Dio cui
aderire.
Don Giussani
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