“Le civiltà
non muoiono
sotto l'urto di barbarie esterne,
ma sotto l'influenza
della decomposizione interna
che si chiama barbarie dell'anima.
Barbaro significa straniero,
e barbarie dell'anima
è proprio l'introduzione in noi
d'un elemento disumano
che fa
esplodere i limiti dell'umano.
Ne viene anche una seconda conclusione.
L'esperienza bimillenaria dell'umanità
Ne viene anche una seconda conclusione.
L'esperienza bimillenaria dell'umanità
dimostra che l'elemento disumano
che distrugge l'uomo può essere vinto solo
da un elemento divino.
In altre parole, la salvezza della civiltà
In altre parole, la salvezza della civiltà
si fonda soltanto su un ritorno
ad una politica naturale
e ad una religione soprannaturale.”
Marcel De Corte
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