Altro è il
giudice umano
e altro è il
Giudice divino.
Dinnanzi a Lui non ci si può appellare,
né avere
avvocati, né procuratori,
poiché il
Giudice vero
ha fatto suo
avvocato la coscienza,
che da sé
stessa,
in
quell’estremo giudizio,
giudica se
essere degna della dannazione.
(S. Caterina da Siena)
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