mercoledì 17 febbraio 2016

Perché possa entrare nell’intimità del tuo amore



Coprimi con le tue piaghe, Signore.

Nascondi la mia nudità
con la veste della tua santa umanità,
perché non traspaia la mia umiliante povertà.

Il manto della tua misericordia celi,
agli occhi dei miei fratelli, o Signore,
le ferite che mi sono procurato
durante la mia assenza dalla tua casa.

Cibami dei tuoi baci e delle tue carezze,
perché non muoia di tristezza e di veleni
di cui mi sono nutrito, stupidamente,
nel campo in cui pascolavo i porci.

Allarga la soglia della tua casa perché possa,
con i bagagli dei miei stracci
raccolti durante il cammino del mio ritorno,
oltrepassare ed entrare nell’intimità
del tuo amore e del tuo cuore.




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