venerdì 16 ottobre 2015

Impariamo a compatire i dolori altrui



Impariamo a compatire
i dolori altrui
e persuadiamoci che quasi mai
riusciamo a comprenderli
ed a penetrarli.
Non c'è cosa più crudele
quanto l'infierire
contro chi soffre
e il disistimarlo dicendogli
che paga i suoi peccati.
Anche se li paga veramente,
dobbiamo aiutarlo
nella sua espiazione
con le nostre preghiere
e con la nostra carità,
senza inasprire una piaga
che sanguina da tutte le parti.
Persuadiamoci
che erriamo sempre nel giudicare,
e che non senza ragione
il Signore ci ha proibito di farlo.
Riguardiamo nei sofferenti
l'immagine di Gesù Cristo,
consoliamoli
come consoleremmo Lui,
abbiamo delicatezze materne
per ogni angoscia.
Invece di riguardare
un infelice come un peccatore
degno del disprezzo, riguardiamolo
come un'immagine di Gesù Cristo,
ed abbiamo per lui
parole di carità e di compatimento,
immedesimandoci nelle sue pene
come se le soffrissimo noi.
Ricordiamoci che Gesù
riguarda come fatto a Lui
ciò che si fa al minimo
dei nostri fratelli, ed esultiamo
di potergli testimoniare
su di un sofferente
quell'amore che non potemmo
testimoniargli quando Egli
soffriva amaramente per noi.

Don Dolindo Ruotolo- Servo di Dio



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