“Quante volte ho raccontato 
di quel
mattino di primavera, 
il cielo
sereno e un’unica stella 
che
ancora brillava, 
mentre
con la mia povera mamma 
andavo
alla messa.
Mentre
io fissavo quell’ultima stella, 
mia
madre esclamò: 
«Com’è
bello il mondo e com’è grande Dio!». 
Quella
fu per me veramente
 l’alba di un bel giorno 
che non
si è ancora concluso […]
…. È
stato uno di quei momenti 
che
contengono la chiave di volta
 per tutta la vita. 
“Come è
bello il mondo” vuol dire: 
non è
inutile vivere, non è inutile fare, 
lavorare,
soffrire; non è negativo morire, 
perché
c’è un destino.
‘Come è
grande Dio!’: 
il
grande è ciò a cui tutto fluisce, 
il
Destino…”
don
Luigi Giussani

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