"Darò
ascolto a quello
che
stia per dire
dentro
di me
il
Signore" (Sal 84,9).
Beata
l'anima
che
ascolta il Signore
che
le parla dentro,
e
accoglie dalla sua bocca
la
parola di consolazione.
Beate
le orecchie che colgono
la
preziosa e discreta
voce
di Dio,
e
non tengono alcun conto
dei
discorsi di questo mondo.
Veramente
beate le orecchie
che
danno retta, non alla voce
che
risuona dal di fuori,
ma
alla verità,
che
ammaestra dal di dentro.
Beati
gli occhi, che,
chiusi
alle cose esteriori,
sono
attenti alle interiori.
Beati
coloro che sanno penetrare
ciò
che è interiore
e
si preoccupano
di
prepararsi sempre più,
con
sforzo quotidiano,
a
comprendere
le
cose arcane del cielo.
Beati
coloro che bramano
di
dedicarsi a Dio,
sciogliendosi
da ogni
impaccio
temporale.
Comprendi tutto ciò,
anima
mia,
e
chiudi la porta dei sensi,
affinché
tu possa udire
quello
che ti dice
interiormente
Iddio, tuo signore.
Questo
dice il tuo diletto:
"Io
sono la tua salvezza" (Sal 34,3),
la
tua pace, la tua vita;
stai
accanto a me e troverai la pace;
lascia
tutte le cose che passano,
cerca
le cose eterne.
Che
altro sono le cose corporali,
se
non illusioni?
E
a che gioveranno tutte le creature,
se
sarai abbandonata dal Creatore?
Oh,
anima mia, rinuncia a tutto
e
fatti cara e fedele al tuo Creatore,
così
da poter raggiungere
la
vera beatitudine.
da Imitazione di
Cristo-Libro III, Cap.I
***
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