Lodo, glorifico e benedico te, Dio mio,
per gli immensi benefici elargiti a me,
indegno.
Lodo la tua clemenza che mi aspetta a
lungo,
la tua dolcezza che soltanto finge di
castigare,
la tua pietà che chiama,
la benignità che accoglie,
la misericordia che rimette i peccati,
la bontà che ricompensa di là dai
meriti,
la pazienza che non ricorda l’offesa,
l’eternità che conserva, la verità che
rimunera.
Tu mi chiami quando fuggo,
mi accogli al ritorno, mi aiuti nel
dubbio,
mi allevi nella disperazione,
mi stimoli quando sono negligente,
mi armi quando combatto,
mi coroni quando trionfo.
Non mi disprezzi, peccatore quale sono,
dopo la penitenza, e non ricordi
l’offesa.
Esorti con la bellezza della creazione,
inviti con la clemenza della redenzione,
prometti i premi della ricompensa
celeste.
Per tutti questi beni
non sono capace di lodarti degnamente.
(San Tommaso D’aquino)
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