Dio
chiama l’uomo a salire sempre più in su,
a
trascendersi nella direzione del Mistero,
a
non fermarsi al dato evidente,
ai
passi certi, ai traguardi facili,
agli
orizzonti a vista,
che
può vedere a occhio nudo,
a
non pretendere di muoversi
solo
quando tutto è perfettamente chiaro,
ma
a lasciare che il suo viaggio terreno
abbia
il passo dell’Eterno
e
il suo cuore conosca i battiti di Dio.
Questa
è fede,
questa
sorta di scommessa,
questo
gettarsi non perché si è sicuri
dove
si va a parare,
ma
semplicemente perché è Dio
che
ci chiede di rischiare e buttarci
e
si è certi d’essere accolti tra le sue braccia.
p. Amedeo Cencini
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