giovedì 18 maggio 2017

L’amore infinitamente più infinito di Dio



Al di là dello spazio
 e del tempo infinito, 
 l’amore infinitamente più infinito di Dio
viene ad afferrarci.

Viene quando è la sua ora.
Noi abbiamo facoltà
di acconsentire ad accoglierlo
o di rifiutare.

Se restiamo sordi,
 egli torna e ritorna ancora,
come un mendicante;
 ma un giorno,
come mendicante, non torna più.

Se noi acconsentiamo,
Dio depone un piccolo seme
e se ne va.

Da quel momento a Dio
non resta altro da fare,
e a noi nemmeno,
 se non attendere.

Dobbiamo soltanto
 non rimpiangere il consenso
che abbiamo accordato,
 il sì nuziale.

Non è facile come sembra,
perché la crescita del seme,
in noi è dolorosa.

Inoltre, per il fatto stesso
 che accettiamo questa crescita,
 non possiamo fare a meno
di distruggere ciò
che potrebbe intralciarla,
di estirpare le erbe cattive,
di recidere la gramigna;
purtroppo ....
queste operazioni di giardinaggio
sono cruente.

Ciò nonostante il seme,
 tutto sommato, cresce da solo
e viene un giorno in cui l’anima
appartiene a Dio,
un giorno in cui
non soltanto acconsente all’amore
ma ama veramente, .....

(Simone Weil)






Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.