sabato 4 maggio 2019

O mio amato e buon Gesù



Eccomi, o mio amato
e buon Gesù:
prostrato alla tua presenza
ti prego col fervore più vivo,
di stampare nel mio cuore
sentimenti di fede,
di speranza, di carità,
di dolore dei miei peccati
e di proponimento
di non più offenderti;
mentre io con tutto l’amore
e con tutta la compassione
vado considerando
le tue cinque piaghe cominciando
da ciò che disse di Te, o mio Gesù,
il santo profeta Davide:
“Hanno forato le mie mani
e i miei piedi; hanno contato
tutte le mie ossa”.


***


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