Come vela
che il tempo ha logorato,
anima mia,
ancora tendi a cercare il vento,
che improvviso gonfia di vita
i cuori annoiati, disperati,
poi torna a far sorridere i bimbi,
ad inumidire gli occhi dei vecchi.
Vento leggero
che intrecci misteriose melodie,
tra i fragili canneti
e le ombrose foglie degli alberi.
Vento leggero,
annuncio discreto di un passaggio
dalla morte alla vita,
dal buio alla luce,
nel silenzioso cuore della notte.
Fernando Filanti
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