Ogni volta che Cristo
nella barca della
nostra vita dorme,
quando il nostro
pigro riposo
la fa addormentare in noi,
si scatena la
tempesta
con tutte le forze
dei venti (…).
Veramente una tempesta grande,
possente, ci minaccia da tutte le parti,
ci assale un uragano terrificante e rovinoso…
Ma poiché, come abbiamo detto,
Cristo dorme nella nostra barca,
rivolgiamoci a lui più con la fede che col corpo.
Scuotiamolo, non con
gesti di disperazione,
ma con opere di misericordia.
Svegliamolo, non con grida scomposte,
ma con cantici spirituali,
con lacrime
perseveranti
San Pietro Crisologo, Sermoni sul vangelo di Marco, 25
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