lunedì 18 maggio 2015

O Madre



O Madre,
Tu conosci la trepidazione
e la bellezza dell'attesa.

Tu hai atteso la nascita
del Figlio di Dio
che ha scelto te
come culla del Mistero.

Tu hai sentito il battito
del suo cuore umano e divino
e hai atteso la gioia
di vedere il suo volto.

Tu hai atteso l'ora decisiva
di Gesù e l'hai visto
allontanarsi da casa
per dare una casa
a tutta l'umanità.

Tu hai atteso ogni giorno
e puntualmente è giunto
il giorno della Croce.

Tu hai continuato ad attendere
nel lungo e drammatico
sabato santo e hai visto
la luce della Risurrezione.

Tu ora attendi per noi:
tu sei la Madre dell'attesa!

Metti olio nelle nostre
povere lampade
e insegnaci ad attendere
il ritorno dì Gesù
gioiosamente, fedelmente,
tenacemente ogni giorno.

Maranàtha!
Vieni, Signore Gesù!


card. Angelo Comastri


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