domenica 30 settembre 2018

Ogni anima che cerca il Signore


Ogni anima che cerca il Signore
sappia che è stata preceduta da colui
che l'ha cercata per primo... "Lungo la notte,
ho cercato l'amato del mio cuore" (Ct 3,1).
L'anima cerca il Verbo, eppure è il Verbo
ad averla cercata per primo...
Se fosse lasciata a se stessa, la nostra anima
non sarebbe altro che un soffio che se ne va a caso
e non torna più. Ascoltate i gemiti e le suppliche
dell'anima che erra e ha perso la strada:
"Come pecora smarrita vado errando;
cerca il tuo servo" (Sal 119,176).
O uomo, vuoi tornare; eppure
se ciò dipendesse dalla tua sola volontà,
perché chiederesti aiuto?...
È chiaro che la nostra anima
vuole tornare ma non lo può; non è che un soffio,
errando e da sola non potrà tornare...
Ma da dove gli viene tale volontà?
Dal fatto che già il Verbo l'ha visitata e cercata.
Questa ricerca non è stata vana, poiché
ha suscitato la volontà senza la quale
non c'è ritorno possibile.
Ma non le basta essere stata cercata una volta;
l'anima è troppo debole, e la difficoltà del ritorno
è troppo grande. "C'è in me il desiderio del bene,
ma non la capacità di attuarlo" (Rm 7,18).
Cosa domanda l'anima, nel salmo che ho citato?
Nient'altro che essere cercata;
non cercherebbe infatti se non fosse stata cercata,
e non ricomincerebbe a cercare,
se non fosse stata a sufficienza cercata.


San Bernardo



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sabato 29 settembre 2018

Preghiera ai tre Arcangeli



Venga dal Cielo nelle nostre case
l’Angelo della pace, Michele,
venga portatore di serena pace
e releghi nell’inferno le guerre,
fonte di tante lacrime.

Venga Gabriele, l’Angelo della forza,
scacci gli antichi nemici
e visiti i templi cari al Cielo,
che Egli trionfatore
ha fatto elevare sulla Terra.

Ci assista Raffaele, l’Angelo
che presiede alla salute;
venga a guarire tutti i nostri malati
e a dirigere i nostri incerti passi
per i sentieri della vita.



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venerdì 28 settembre 2018

Ama il silenzio



Più di ogni altra cosa
ama il silenzio;
esso reca un frutto
che la lingua
è incapace di descrivere.”

Isacco di Ninive


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