venerdì 9 marzo 2018

Il mattone



Il muratore posava il mattone
sul letto del cemento,
con gesto preciso della sua cazzuola
vi gettava una copertura,
e senza chiedergli il parere
posava su un nuovo mattone.
A vista d’occhio
le fondamenta salivano,
la casa poteva elevarsi alta
e solida per ospitare uomini.
Ho pensato, Signore,
a quel povero mattone
interrato nella notte
alla base del grande edificio.
Nessuno lo vede
ma lui fa il suo lavoro
e gli altri hanno bisogno di lui.

Signore, non conta che io
sia in cima alla casa o nelle fondamenta,
purché io sia fedele, al mio posto,
nella Tua Costruzione.

Michel Quoist


***


 

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