domenica 23 agosto 2015

Abbi pietà di me


Dio
quando mi sarò unito a te
con tutto il mio essere,
non sentirò  più dolore o pena;
la mia sarà vera vita,
tutta piena di te.

Tu sollevi in alto chi riempi di te;
io, non essendo ancora pieno di te,
sono un peso a me stesso.

Gioie di cui dovrei piangere
contrastano in me con pene
di cui dovrei gioire,
e non so da che parte stia la vittoria;
false tristezze
contrastano in me
con gioie vere,
e non so da che parte stia...

Ahimè! «Abbi pietà di me, Signore!».

Non ti nascondo le mie ferite.
Tu sei il medico, io sono il malato;
tu sei misericordioso, io infelice.

(Sant' Agostino)
 
 
 

 

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