lunedì 24 novembre 2014

Il sole cominciava a sorgere



Mi son messo alla finestra…
Il sole cominciava a sorgere.

Una pace immensa regnava nella natura.

Ogni cosa cominciava a svegliarsi,
la terra, il cielo, gli uccelli.
Tutto, poco a poco,
cominciava a svegliarsi al ‘comando’ di Dio.

Tutto obbediva alle sue leggi divine,
senza lamenti né sussulti, dolcemente,
con mitezza, sia la luce che le tenebre,
sia il cielo azzurro che la dura terra
coperta della rugiada dell’alba.

Quanto è buono Dio! Pensavo.

C’è pace ovunque, tranne che
nel cuore dell’uomo.

E dolcemente, delicatamente,
Dio m’insegnò,
con quest’alba dolce e pacifica,
anche ad obbedire;
un’immensa pace riempì la mia anima.

Ho pensato che Dio solo è buono,
che tutto è ordinato da lui,
che nulla è importante in ciò
che gli uomini dicono o fanno,
e che per me non deve esserci al mondo
che una sola cosa: Dio.

Dio che ordina tutto per il mio bene.

Dio che fa sorgere ogni giorno il sole,
che fa sciogliere il gelo,
che fa cantare gli uccelli,
e cambia le nuvole in cielo
con mille dolci colori.

Dio, che mi dà un piccolo angolo in terra
per pregare, che mi dà un piccolo angolo
dove poter raggiungere ciò che spero.

Dio, tanto buono con me
che, nel silenzio, parla al mio cuore,
e m’insegna poco a poco,
forse fra le lacrime, sempre con la croce,
a distaccarmi dalle creature;
a non cercare la perfezione che in lui;
che mi indica Maria e mi dice:
 “Ecco l’unica creatura perfetta;
in lei troverai l’amore e la carità
che non trovi negli uomini.

Di che ti lamenti, fra’ Rafael?
Amami, soffri con me; sono io, Gesù!”

San Rafael Arnaiz Baron (1911-1938)
monaco trappista spagnolo - Scritti spirituali 



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