martedì 5 dicembre 2017

Egli ti chiama per nome



        Lungo tutta la nostra vita, Cristo ci chiama.
  
Sarebbe bene per noi averne coscienza,
invece siamo lenti a capire questa grande verità,
che cioè Cristo cammina, in un certo senso, fra di noi,
e con la sua mano, con i suoi occhi,
con la sua voce ci ordina di seguirlo.

Ora non cogliamo nemmeno questa sua chiamata,
che egli ci sta rivolgendo in questo momento.

È avvenuta, pensiamo, nel tempo degli apostoli,
ma non crediamo che essa possa essere per noi,
non l'aspettiamo.
  
Non abbiamo occhi per vedere il Signore, e in questo punto,
differiamo molto dal discepolo prediletto, il quale distinse Cristo
mentre gli altri discepoli non lo riconoscevano (Gv 21, 7).

        Eppure, puoi esserne sicuro: Dio ti guarda, chiunque tu sia.  
 
Ti chiama per nome.
Lui che ti ha fatto, ti vede e ti capisce.

Tutto ciò che c'è in te, egli lo conosce:
tutti i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri, le tue inclinazioni,
i tuoi gusti, la tua forza e la tua debolezza.

Ti vede nei tuoi giorni di gioia come nei tuoi giorni di pena.

Si interessa per tutte le tue angosce e i tuoi ricordi,
per tutti i tuoi slanci e tutti gli scoraggiamenti del tuo spirito.
  
Ti stringe fra le braccia e ti sostiene;
ti solleva o ti riposa per terra.

Contempla il tuo volto, sia nel sorriso che nel pianto,
nella salute o nella malattia.
  
Riguarda le tue mani e i tuoi piedi, ode la tua voce,
il battito del tuo cuore e perfino il tuo respiro.

Non ti ami tu, più di quanto lui ti ama.


John Henry Newman


***


 

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