martedì 8 marzo 2016

Pregare significa aprire le mani dinanzi a Dio



Pregare significa aprire le mani dinanzi a Dio.
Significa allentare gradualmente
la tensione che ti fa tenere strette insieme le mani
e accettare la tua esistenza con crescente disponibilità.
Non come un possesso da difendere,
ma come un dono da ricevere.
Sopratutto, la preghiera è un modo di vita
che ti consente di trovare la serenità
in mezzo al mondo nel quale tu apri
le tue mani alle promesse di Dio
e trovi speranza per te stesso, per il
tuo prossimo e per il tuo mondo.
Nella preghiera incontri Dio non soltanto
nella voce sommessa e nel sommesso soffio di vento,
ma anche in mezzo al trambusto del mondo,
nell'angoscia e nella gioia del tuo prossimo e nella
solitudine del tuo stesso cuore.


Da "A mani aperte" di H. Nouwen




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.