giovedì 4 settembre 2014

Chi sei, dolce Luce?




Chi sei, dolce Luce,
che ricolmi il mio essere
e rischiari
l’oscurità del mio cuore?

Mi conduci per mano
come una madre
e non mi abbandoni,
altrimenti non saprei muovere
più nemmeno un passo.

Tu sei lo spazio
che circonda
il mio essere
e lo prende con sé.

Se si allontanasse da te,
precipiterebbe nell’abisso
del nulla nel quale
tu lo elevi all’essere.

Tu, più vicino a me
di me stessa
e più intimo
del mio stesso intimo,
eppure inafferrabile
e inconcepibile,
incontenibile in un nome:
Spirito Santo-Amore Eterno.


S. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)





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